Film is ritual: hand processed films from Australia curated by Sabina Maselli

Venerdì 28 giugno Belvedere Museo Nitsch ore 9.30pm

Il programma campiona una piccola selezione di film 16mm brevi di filmmakers Australiani che lavorano in forma sperimentale ed utilizzano le elaborazioni a mano. Film is ritual suggerisce che l'approccio molto pratico del fare film (stratificazione, mascheratura, ripetizione) penetra lo stesso materiale, lasciando un’impronta personale e fisica su ciascuno di essi. Una soluzione alchemica - una fusione di sostanze chimiche e spirito.

Tutti i filmmakers sono anche membri del laboratorio filmico di Melbourne Artist Film Workshop (AFW)

Sabina Maselli artista filmmaker realizza delle opere visuali che sono presentate come film, installazioni e performance dal vivo. Immersa nel linguaggio e tecniche del film, Sabina utilizza sia l'elaborazione analogica che digitale, attraverso un coinvolgimento molto fisico con i suoi materiali. Lei vede la sua opera come dei luoghi di trasformazione tra corpo, memoria e tecnologia, e come questi si manifestano nei regni fisico, materiale, mistico e mitologico. Dirige inoltre dei video musicali e collabora regolarmente con musicisti e compagnie di arti performative in spettacoli audiovisivi e lavori filmici espansi.

Erkki Veltheim (nato nel 1976 in Finlandia) è compositore, improvvisatore e performer Australiano con un interesse per la musica sia come costrutto culturale che come fenomeno sonico. La sua pratica comprende il noise, l’improvvisazione, l’installazione audiovisiva, la musica in note, la performance multidisciplinare e la composizione elettroacustica. I suoi lavori hanno affrontato le connessioni tra musica e rituale, la musica come sistema semiotico in fallimento per la critica culturale, e il suono come canale di contatto con il soprannaturale.