SPECULUM CELESTIALE - SINFONIA DIAGONALE

Chiunque assiste alla grande sinfonia dei ritmi, prima o poi ha l’occasione per osservare che le maree organiche e cosmiche costituiscono le forme polarizzate di una totalità ritmica corrispondente alle palpitazioni che si presentano in entrambi i regni vegetale e super-organico.
Ludwig Klages, I Ritmi Sinfonici della Terra, da Dell’Eros Cosmogonico, 1922

Speculum Celestiale, ideato nel 2007 da Maurizio Elettrico, Domenico Mennillo e Raffaella Morra per la Vigna San Martino, ambiente straordinario quasi utopico di sopravvivenza agricola nel cuore di una metropoli, rievoca l’incanto artificiale di un giardino reso paradisiaco dall’arte umana. Area verde visibile da grande distanza e sovrastata da imponenti monumenti, la Vigna San Martino rappresenta uno dei simboli più qualificati della città e in quest’ottica naturale-culturale diviene Speculum Celestiale, specchio di bellezze naturali ed artistiche, incontro-scontro tra arte e natura nell’idea di un recupero della campagna sul profilo estetico e spirituale.
L’evento Sinfonia Diagonale del 21 giugno nasce da un’idea di Viking Eggeling; nel 1920 l’artista svedese scrive con Hans Richter l’opuscolo Universelle Sprache, in cui si descrive un linguaggio universale astratto basato sulla relazione polare di forme elementari che oltrepassa le frontiere nazionali. Attraverso un’analisi scientifica di contrasti e analogie degli elementi, definita Generalbaß der Malerei (dinamica del contrappunto), si potrebbe ricostruire un linguaggio pre-esistente nell’Eden, dove il più semplice e il più complesso, le sensazioni, i pensieri e gli oggetti assumono l’essenza di una forma astratta. L’arte è l’energia creatrice comune che organizza il progresso dell’umanità e collegandosi all’esperienza del cambiamento ritrova la sua funzione sociale e concede una chiara comunicazione dei significati puri, delle idee ed emozioni naturali, non contaminate dalla realtà soggettiva, per sviluppare nuovi organi di percezione. Il risultato è Symphonie Diagonale 1924, film muto in cui linee, cerchi, forme e luci sono analizzati oggettivamente secondo un intervallo temporale controllato di effetti visivi, che agiscono allo stesso modo dei principi musicali, come il ritmo, il timbro e l’intensità.
La natura omnidirezionale dei suoni che avvolgono l’ambiente e ci raggiungono passivamente, mixando insieme rumori e strutture organizzate, può condurci verso una metodologia differente di analisi dei mutamenti estetici e fenomenologici. Quando il suono non verrà più riconosciuto per la sua fonte di origine, ma ascoltato per la sua pura ed immediata proprietà sensazionale, soltanto allora sarà svelato il sentiero per comprendere il carattere multiplo delle emozioni, come onda o flusso di milioni di minuscole (micro) particelle percepibili, tutt’ora al lavoro per sorgere come (macro) molecole della conoscenza, effimere come un arcobaleno.
Per l’occasione verrà pubblicato il secondo libro Speculum Celestiale, con i testi di Raffaella Morra, Loredana Troise, Maurizio Elettrico, Domenico Mennillo, degli artisti invitati per Sinfonia Diagonale, nonché le schede botaniche del Giardino delle Visioni e quelle delle farfalle allevate in Ab Anima.

PROGRAMMA

ore 19:30 - passeggiata per i sentieri del Giardino delle Visioni & Ab Anima
Le bio-installazioni, ideate da Maurizio Elettrico in collaborazione con Raffaella Morra, ricompongono un antico filone filosofico che considerava la Natura come arte e l’Arte come natura e propongono l’essere umano come giardiniere del mondo. Giardino delle Visioni & Ab Anima sono il manifesto evidente di tutto questo col connubio di specie vegetali lontanissime ma dalla forte evocazione magico simbolica, con la presenza di uccelli paradisiaci, l’allevamento di anfibi e farfalle.

ore 21:00 - Andrea Cusumano e Giuseppe Lomeo - Cunto
Il cunto era una performance in cui il cuntaro raccontava una storia circondato dalla gente della strada e la sua forza era nella capacità di incantare, come una madre che addormenta il figlio con la magia di una favola. Cunto sintetizza questa tradizione con quella dei cantastorie, dove la fabula era cantata in fronte a un telo dipinto che rappresentava varie scene in sequenza. Il resto è natura: il tramonto e l’odore di Zagara.

ore 22:30 - Robin Rimbaud aka Scanner e Roberto Paci Dalò - The Napoli Files
Giacomo De Luca live visual
The Napoli Files si basa in parte su materiali audio raccolti in città; le derive negli spazi urbani di entrambi gli artisti hanno creato un corpus di opere composte da invisibili architetture del suono, elettronica sottile e stratificata, evocazioni del rumore/noise e delle voci della città. Il concerto The Napoli Files trova nella Vigna San Martino una sintesi perfetta, nucleo ed anima della città ed allo stesso tempo regione eterea e paradisiaca, vibrante membrana del caos urbano.

ore 24:30 alle ore 6:00 - Paul Alexandrow, Stefan Draschan aka Monte Disco & Christian Wandling aka Slick - Resolut Vienna vs recessione globale / lieber orgien als sorgien
La techno è la lingua globale più fresca del XXI secolo, mette insieme la gente più cool, interessante e di mentalità aperta ed influenza direttamente l’umore positivo di una città. Non ci piacciono i parties con gente drogata o con i rissaioli: vogliamo ed otteniamo un pubblico naturalmente positivo a cui piace il divertimento pulito, bere&comportarsi bene&godere la techno di qualità… quindi nessun bum bum-techno di massa ed ugualmente nessuna house music snob... Lieber orgien als sorgien - meglio l’orgia che l’inquietudine è il motto… la rima in onore di H.C. Artmann.

Vigna San Martino Napoli
Domenica, 21 Giugno, 2009 - 10:40